Chiave incastrata nella serratura
Le chiavi moderne si caratterizzano per la presenza di piccoli fori. Questi ultimi, con il trascorrere del tempo, tendono a sporcarsi a causa della polvere, finendo sovente per otturarsi. Nel caso in cui la cosa si verifichi la chiave farà fatica sia a entrare che a girare. Fortunatamente è possibile ovviare al problema lubrificando la serratura attraverso prodotti specifici. Le opzioni sono due, e rispondono al nome di WD40 e grafite in polvere. Il primo, disponibile in qualunque ferramenta, costituisce con ogni probabilità il lubrificante più efficiente in commercio. È sufficiente spruzzarne una piccola quantità nel foro e sulla chiave. A lavoro ultimato la chiave andrà inserita 2 o 3 volte nella serratura: aiuterà lo stesso lubrificante a espandersi nella parte interna. Dal canto suo, la grafite rappresenta un’alternativa utilizzata con grande frequenza in passato. La polvere è in grado di aderire al metallo andandolo a lubrificare senza ungerlo. Allo stesso tempo, non corre il rischio di danneggiare i cilindretti interni. La lubrificazione verrà effettuata inserendo la punta del tubetto nella serratura, premendolo un paio di volte. Anche in questo caso la chiave dovrebbe essere inserita 2 o 3 volte.
Chiave inserita dall’interno
Non è raro ritrovarsi al cospetto di vecchie serrature che non permettano di far ruotare il cilindro dall’esterno qualora sia stata inserita una chiave dall’interno. Ovviamente, la soluzione più semplice consiste nel chiedere a chi si trova in casa di rimuovere la chiave. E se non dovesse rispondere nessuno al campanello? L’unica strada percorribile sarà contattare un tecnico specializzato. Quest’ultimo interverrà forando il cilindro e aprendo successivamente la porta.
Chiave rotta nella serratura
Chi si ritrova con una chiave rotta nella serratura dovrà necessariamente estrarla. Per farlo occorrerà servirsi di un ferro da uncinetto, ossi di quell’oggetto comunemente utilizzato dalle nonne per lavorare a maglia. Una volta recuperato tale ferro, questo andrà inserito nella parte inferiore del nottolino, quindi nel punto in cui si trovano i dentini della chiave. La parte rotta verrà così rimossa facilmente.
Cilindro danneggiato
L’ultimo motivo per cui una serratura potrebbe bloccarsi ha come protagonista negativo il cilindro danneggiato. Tra tutti i casi visti finora, stiamo parlando senza dubbio del peggiore. Normalmente il problema si manifesta con un cilindro piuttosto vecchio, o che sia stato forzato, subendo danni responsabili della mancata apertura. Anche qui, rivolgersi a un tecnico specializzato come quelli proposti da Assochiave, è l’unica soluzione praticabile. Spetterà al tecnico forare il cilindro, aprire la porta e provvedere alla sostituzione del cilindro danneggiato.
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